Progetto

ABCD SW: Autistic Behavior & Computer-based Didactic SW

Il progetto ABCD SW è stato finanziato dalla Regione Toscana nell’ambito del bando pubblico FAS 2007 2013 Delibera CIPE 166/2007 PAR FAS Regione Toscana Linea di Azione 1.1.a.3. Sostegno a progetti di ricerca in materia di scienze socio economiche e umane.
Ha avuto la durata di 30 mesi, a partire dal 14 Febbraio 2011.
La mission del progetto è stata la definizione di una metodologia educativa in accordo al modello ABA (Applied Behavioral Analysis), e la creazione di strumenti software (SW) Open Source a supporto dell’apprendimento di bambini con Disturbo dello Spettro Autistico (DSA).

Gli strumenti didattici messi a disposizione sono di due tipi:

  • moduli didattici di base, che applicano i principi della metodologia educativa ABA, fruibili mediante computer e combinabili in sequenze più complesse, in accordo alle abilità e alle esigenze del bambino;
  • strumenti software per il monitoraggio del grado di apprendimento dei bambini che consentono una eventuale riorganizzazione degli obiettivi didattici da parte dei tutor/genitori, attraverso interfacce utente semplici da usare.La scelta di realizzare software Open Source è motivata sia dall’obiettivo di consentirne una rapida diffusione in rete e quindi una maggiore fruizione da parte dei soggetti interessati (educatori, scuole, famiglie) sia, al tempo stesso, per beneficiare di eventuali miglioramenti da parte della comunità degli utenti Internet. Maggiori informazioni su ABCD SW

Motivazioni e target di utenti

Studi statistici sulla diffusione dell’autismo dimostrano come sia in drammatico aumento: si è passati da 1 caso su 2.000 bambini nati nel 1980 ad 1 caso su 150 nati nel 2007 [1,4].
Il termine disturbo dello spettro autistico (DSA) indica soggetti con disturbi pervasivi dello sviluppo caratterizzati da una grave riduzione dell’integrazione sociale e della comunicazione. La gravità e la sintomatologia dell’autismo variano molto da bimbo a bimbo: vi può essere la presenza o assenza del linguaggio verbale, di eventuali deficit cognitivi, di comportamenti autolesionisti, ecc. Ciò induce la necessità di differenti metodologie di apprendimento basate su moduli didattici differenti che possano adattarsi alle diverse esigenze di ogni bambino.
Le tecniche di insegnamento convenzionali non risultano efficaci sui bambini affetti da autismo; i motivi possono essere diversi, come ad esempio una maggiore sensibilità auditiva/sensoriale, la difficoltà a stare in luoghi rumorosi (come possono esserlo le classi scolastiche), la difficoltà di concentrazione, ecc. Questi bambini hanno quindi bisogno di metodologie e tecniche particolari a supporto dell’apprendimento. L’obiettivo del progetto è quindi la definizione di una metodologia educativa ad hoc per bambini autistici e la creazione di percorsi didattici fruibili mediante computer allo scopo di rendere più efficiente ed efficace la terapia ABA. L’idea è quella di mappare i principi ABA nella realizzazione di un software specifico, con moduli SW intesi a favorire lo sviluppo del linguaggio, dei processi cognitivi, e possibilmente delle relazioni nei bambini autistici.

Vari studi mostrano come un intervento educativo precoce e intensivo porti i migliori risultati [2, 3]; per questo motivo gli strumenti educativi e il software da realizzarsi in questo progetto sono indirizzati principalmente a bambini delle scuole materne o degli asili nido. Gli stessi strumenti possono essere utilizzati con bambini di eta’ maggiore che necessitino di acquisire abilita’ e competenze relative ai programmi ABA di base.

Riferimenti bibliografici

1. Epidemiology of autism. http://en.wikipedia.org/wiki/Autism#Epidemiology

2. Stephen R. Anderson, Raymond G. Romanczyk. Early Intervention for Young Children with Autism: Continuum-Based Behavioral Models. The Journal of The Association for Persons with Severe Handicaps, Volume: 24, Issue:3, 1999; pp.162-173

3. Christina M. Corsello. Early intervention in autism. Infants & Young Children, Vol. 18, No. 2, pp. 74–85. Lippincott Williams & Wilkins, Inc.

4. Scott M. Myers, Chris Plauché Johnson and the Council on Children With Disabilities. Management of Children With Autism Spectrum Disorders. Pediatrics 2007;120;1162-1182, DOI: 10.1542/peds.2007-2362